25 marzo 2010

SANITA': PD, "GRAVE SMACCO IL PIANO RIENTRO BOCCIATO DAL GOVERNO"

(AGI) - Cagliari, 25 mar. - "Prendiamo atto che, nel corso della verifica annuale, il governo bocciato il piano di rientro 2007-2009 del deficit della sanita' predisposto dall'attuale amministrazione regionale di centrodestra, ritenendo inadempiente la Sardegna sotto il profilo del risanamento del sistema sanitario. E' indubbiamente un grave smacco per il centrodestra e per l'assessore regionale della Sanita'". Cosi' i consiglieri regionali del Pd Mario Bruno (capogruppo), Marco Espa, Pierluigi Caria e Valerio Meloni commentano la notizia, diffusa dal ministero della Saluta, sull'esito negativo della verifica annuale sul piano di rientro del deficit della sanita' sarda. "Non possiamo fare a meno di osservare che questo accada per la prima volta e che mai i precedenti governi regionali di centrosinistra erano stati bacchettati da Roma per il disavanzo sanitario".
"Eppure, nel 2004, il centrosinistra aveva ereditato una situazione di deficit ben peggiore rispetto a quello attuale", ricordano gli esponenti dell'opposizione. "L'ha certificato ancora una volta pochi giorni fa il quotidiano Sole24ore per il quale, nel biennio 2003-2004, il buco della sanita' in Sardegna ammontava a ben 500 milioni di euro. Cio' nonostante, anche nell'enorme sforzo di risanamento compiuto nella scorsa legislatura, il ministero della Salute non ha mai rimandato al mittente i piani di rientro messi a punto dalla Regione".
"A questo punto, riteniamo opportuno che l'assessore della Sanita' Liori ci illustri nel dettaglio le voci di spesa dei 225 milioni di deficit dichiarati nel 2009", chiede il Pd, "e ci spieghi quali sono i motivi di questo aumento di spesa che ha contribuito all'attuale bocciatura". (AGI) Red-Cog

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