1 luglio 2010

"CONCORSO DA ANNULLARE ?” Un vero pasticcio dell’Amministrazione Regionale - interrogazione Espa, Agus, Sanna GV, Bruno

I Consiglieri regionali del Partito Democratico Marco Espa, Tarcisio Agus, GianValerio Sanna e il Capogruppo Mario Bruno sono firmatari di una interrogazione - rivolta al Presidente della Regione e all'Assessore agli Affari Generali – nella quale si mette in luce il rischio di possibile annullamento del concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 57 dirigenti nell'Amministrazione regionale per i numerosi vizi procedurali che sta accompagnando la fase di riammissione di candidati esclusi per vari motivi alle prove scritte. Un ennesimo pasticcio di questa Amministrazione regionale già denunciato dai Consiglieri del PD con la precedente interrogazione n° 301 del 18 Maggio 2010.
Infatti i numerosi ricorsi al TAR , alcuni definiti con esito positivo per i ricorrenti che sono stati riammessi , altri sui quali il Tribunale amministrativo non si è pronunciato, riammissioni di candidati decisi dall'Assessorato agli Affari Generali in via di autotutela e in via assolutamente discrezionale, un ricorso pendente al Consiglio di Stato da parte dello stesso Assessorato agli Affari Generali in seguito alla riammissione da parte del TAR dei candidati che avevano presentato cumulo tra gli anni di lavoro svolti nella Amministrazione regionale e la libera professione, un ricorso straordinario al Capo dello Stato relativo all'inclusione della lingua inglese nella prova selettiva, per i Consiglieri del PD sono elementi più che sufficienti per stabilire che questo concorso, anche per l'importanza che riveste, deve essere trasparente e pertanto è necessario, opportuno e doveroso revocare o annullare gli atti finora emessi, procedendo semplicemente al rispetto di quanto è previsto dal bando e contestualmente rinviare la data per la prova scritta del concorso fino a che i Tribunali competenti non si siano pronunciati in merito ai ricorsi presentati.

Cagliari 1 Luglio 2010

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CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
QUATTORDICESIMA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE URGENTE Marco Espa, Tarcisio Agus, Gian Valerio Sanna e Mario Bruno con richiesta di risposta scritta, sul Concorso per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 57 dirigenti per l'Amministrazione regionale.
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I sottoscritti, 
Premesso che
Con Decreto dell'Assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma N.P. 28406/91 del 25.09.2009 è stato bandito un concorso per titoli ed esami per l'assunzione a tempo indeterminato di 35 Dirigenti, successivamente integrato dai Decreti N.P. 29297/97 del 5.10.2009 (aumento del numero di posti a concorso a 57 unità) e Decreto 31889/130 del 4.11.2009 (ridefinizione dei posti);
Con interrogazione n. 301 del 18 maggio 2010 sull'opportunità che un componente della Commissione del concorso, Prof. Tamassia, organizzi seminari di formazione con argomento attinente alla prova scritta del concorso in argomento, riservato ai dipendenti o amministratori dei Comuni e a pagamento, erano già state sollevate perplessità in merito ai requisiti, indispensabili per un concorso pubblico, di trasparenza e imparzialità;

Avendo appreso che
In seguito alla prova preselettiva svoltasi in data 19.02.2010, dopo la verifica dei requisiti, erano stati ammessi alla prova scritta, come previsto dal bando del concorso, 570 candidati (+1 ex aequo) e che in seguito alla pubblicazione della graduatoria sono stati depositati numerosi ricorsi al TAR che hanno portato in alcuni casi alla riammissione in via provvisoria e con riserva mentre su altri il TAR non si è ancora pronunciato;
L'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma, senza aspettare i pronunciamenti o le sentenze sui ricorsi presentati al TAR, ha ammesso alla prova scritta ulteriori 60 candidati, alcuni dei quali ammessi in via di "autotutela", cioè senza nessun pronunciamento del TAR e in via assolutamente discrezionale;
Il Consiglio di Stato non ha ancora depositato la sentenza emessa sul ricorso presentato dall'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma in seguito alla riammissione da parte del TAR dei candidati che avevano presentato cumulo tra gli anni in amministrazione e la libera professione;
Sul concorso pesa anche un ricorso straordinario al Capo dello Stato relativo all'inclusione della lingua inglese nella prova preselettiva;
Il concorso, una volta espletato, potrebbe andare incontro ad annullamento da parte dei competenti organi giurisdizionali, nel caso siano accertati i vizi procedurali e l'illegittimità di alcuni atti come la non osservanza del bando, che costituisce lex specialis e vincola l'Amministrazione al suo rispetto; 
Il Quotidiano "Il Sardegna", con un articolo pubblicato il 28 giugno 2010, ha reso noto che, nelle more dell'espletamento del concorso, l'Amministrazione regionale, in maniera sembrerebbe alquanto discutibile, ha chiamato funzionari a ricoprire incarichi di Direttore di Servizio; 
chiedono
di interrogare il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore regionale degli Affari Generali, Personale e Riforma per sapere:
1)se intendano intervenire per ristabilire la legalità, rispettando quanto previsto dal bando, revocando e/o annullando in autotutela gli atti finora emessi e riguardanti i soggetti ammessi alla prova scritta, con ulteriore pubblicazione di una nuova e definitiva graduatoria con l'ammissione alla prova scritta di 570 candidati più eventuali ex aequo;
2)se non ritengano opportuno rinviare la data prevista per la prova scritta del concorso fino a che i Tribunali competenti non si siano pronunciati in merito ai ricorsi presentati, al fine di ristabilire legittimità e trasparenza ed evitare l'eventuale annullamento del concorso per i vizi endoprocedimentali presenti nella procedura stessa; 
3)se non ritengano opportuno pubblicare per trasparenza l'elenco dei funzionari incaricati di svolgere, pro tempore, funzioni dirigenziali.

Cagliari, 30 giugno 2010


On. Marco Espa On.Tarciso Agus On. GianValerio Sanna On. Mario Bruno

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il solito schifo