13 febbraio 2011

Consiglio Regionale: ESPA, No ai muri al centro di Cagliari - Interrogazione in Consiglio Regionale: delocalizzare i militari?

Comunicato stampa - no ai muri al centro di Cagliari - Delocalizzare le strutture militari.
 
Ecco, in allegato, il testo dell'interrogazione di Marco Espa -PD- sul muro in fase di costruzione in Piazza Deffenu, proprio all'inizio della passeggiata lungo il porto. Fa seguito all'interrogazione in consiglio comunale del 21 gennaio scorso ed è contemporanea alla giusta iniziativa del PD alla Camera dei deputati.
"Quel muro deve essere abbattuto. E' anacronistico e paradossale che qualcuno, seppure dovesse risultare autorizzato dalla legge, possa edificare un muro al centro di Cagliari imponendo nuovi vincoli a una città e a una Regione già schiacciata dalle servitù militari".
Marco Espa, in qualità anche di consigliere comunale, ha già chiesto l'intervento del sindaco di Cagliari.
"Non ci sembra assolutamente giustificata la costruzione del muro ma se le autorità militari insistessero adducendo motivi di sicurezza - prosegue Espa - non resta che fare una cosa: delocalizzare la struttura militare, trasferendola presso il porto industriale. L'efficienza non ne avrebbe conseguenze mentre la città si libererebbe da un  anacronistico muro: ricordo le battaglie di associazioni e cittadini per l'abbattimento del muro del porto, cosa facciamo torniamo indietro?
Il presidente Cappellacci, anche da cagliaritano si faccia interprete di questa rivendicazione, mentre noi cercheremo di trasformare l'interrogazione in interpellanza o mozione firmata da tutti gli schieramenti politici, sono convinto che su questo argomento ci sarà piena condivisione" 

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INTERROGAZIONE URGENTE Marco Espa con richiesta di risposta scritta, sul muro in fase di edificazione in Piazza Deffenu a Cagliari.

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Il sottoscritto,

Premesso che

In Piazza Deffenu a Cagliari sono visibili i lavori per l'innalzamento di un muro, proprio di fronte allo stabile della Guardia Costiera;

L'opera, sulla cui utilità "a prima vista" si nutrono grandi dubbi, non fa altro che rovinare lo skyline fronte porto, che in questi ultimi decenni è stato rivisitato e rimodulato partendo proprio dall'abbattimento dei muri che impedivano il libero accesso e la fruibilità di un area cosi strategica per lo sviluppo turistico ambientale di Cagliari.

Avendo appreso che

Molto probabilmente la costruzione è stata disposta ed avviata dalle autorità militari per ragioni di sicurezza;

Tenuto conto che

Sono oltre 35 mila gli ettari di territorio sardo sotto vincolo di servitù militare;

Il gravame di servitù militari per la Sardegna risulta significativamente superiore alla media nazionale;

Considerato che

D'intesa con il Ministero della Difesa la Regione Sardegna ha auspicato una rapida accelerazione di ogni cessione riguardante servitù relative a Enti o aree non più di interesse della Difesa in particolare Maddalena, Cagliari e il resto della Regione, al fine di consentirne l'utilizzo civile nell'ottica della crescita economica e dell'occupazione;

Chiede di interrogare il Presidente della Regione Sardegna per sapere

Se sia a conoscenza dell'edificazione di quest'opera e se effettivamente i soggetti che ne hanno disposto la realizzazione sono autorità militari;

Se non ritenga opportuno intraprendere con il coinvolgimento del Consiglio Regionale una forte vertenza per bloccare immediatamente i lavori;

Se non ritenga opportuno impedire che alla Sardegna e a Cagliari sia di fatto imposta una nuova servitù militare e promuovere immediatamente con le stesse autorità una vertenza finalizzata a delocalizzare le strutture insistenti sul bacino fronte via Roma, restituendo così alla città uno spazio vitale per il proprio sviluppo turistico ambientale.



Cagliari 10 febbraio 2011

 

On. Marco Espa

 

 

 
 


1 commento:

Anonimo ha detto...

...... Salve onorevole, abito a la Caletta di Siniscola di fronte al porto turistico e vorrei informarLa che la guardia costiera vuole rovinare pure il nostro porto. Le chiediamo sostegno e aiuto.