26 aprile 2013

L'Unione Sarda: «Io sto con Salvatore» Protesta per i disabili gravi, Espa si schiera con Usala

Il malato di Sla manifesterà lunedì davanti all'assessorato alla Sanità

«Io sto con Salvatore»

Protesta per i disabili gravi, Espa si schiera con Usala

Il consigliere regionale del Pd, Marco Espa, si schiera al fianco di Salvatore Usala, il malato di Sla portavoce di alcune associazioni, che ha proclamato lo sciopero della fame e annunciato per lunedì prossimo un presidio davanti all'assessorato regionale della Sanità per protestare contro le mancate risposte della Regione alle istanze di disabili e malati gravi.«Io sto con Salvatore Usala senza se e senza ma - ha detto Espa - e spero che tutte le istituzioni si muovano subito in questo senso per dare risposte oggi». Questa volta la battaglia di Tore «è ancora più sofisticata». Non c'è in ballo la battaglia per ottenere fondi e risorse per le persone con disabilità grave, quella combattuta qualche mese fa. «Questa volta l'azione è molto, molto più competente, spero si capisca bene, e possa servire d'esempio a tutto il sistema istituzionale: soldi in Sardegna, grazie alle battaglie comuni, ce ne sono più che altrove. Io nella mia professione abituale sono un burocrate», spiega Espa, «ma è mai possibile che progetti, decisioni, indirizzi umanizzantì nei quali si dimostra tra l'altro che le casse pubbliche risparmiano un sacco di soldi possono essere bloccati dalla burocrazia? Non esiste, troppe volte abbiamo assistito a funzionari zelanti che interpretano celermente e guarda un po', sempre a danno degli utenti, nonostante i vantaggi per la collettività».Questa battaglia, conclude l'esponente del Pd, «non serve quindi solo al mondo della disabilità e nemmeno solo al sistema sanitario: si mette l'indice su una piaga che riguarda i diritti di tutti i cittadini. La burocrazia deve essere a favore dei cittadini, non contro».



25 aprile 2013

Espa: i giorni della nuova resistenza. La battaglia di Salvatore Usala, non è per "soldi", ma contro le burocrazie!

Io sto con Salvatore Usala senza se e senza ma (Tore, mi raccomando, resistenza e... prudenza!!!!) e spero che tutte le Istituzioni si muovano subito in questo senso per dare risposte oggi.
Questa volta la battaglia di Tore è ancora più sofisticata: non è la "solita" (si fa per dire...) battaglia per ottenere fondi e risorse per le persone con disabilità grave, ma è molto molto piu competente, spero si capisca bene, e può servire d'esempio a tutto il sistema istituzionale: soldi in Sardegna, grazie alle battaglie comuni, ce ne sono piu che altrove...
Io nella mia professione abituale sono un burocrate:  ma è mai possibile che progetti, decisioni, indirizzi "umanizzanti" nei quali si dimostra tra l'altro che le casse pubbliche RISPARMIANO UN SACCO DI SOLDI possono essere bloccati dalla burocrazia??? Non esiste, troppe volte abbiamo assistito a funzionari zelanti che interpretano celermente e guarda un po', sempre a danno degli utenti...nonostante i vantaggi per la collettività.
Questa battaglia di Tore non serve quindi solo al mondo della disabilità e nemmeno solo al sistema sanitario: mettono l'indice su una piaga che riguarda i diritti di tutti i cittadini. La burocrazia deve essere a favore dei cittadini, non contro.
Tore mi raccomando, prudenza! 

Marco Espa